PROVA
I satelliti meteorologici geostazionari costituiscono un fondamentale strumento nello studio dell’atmosfera e delle sue dinamiche. L’organizzazione europea intergovernativa per l’impiego dei satelliti meteorologici EUMETSAT, della quale l’Italia fa parte dal 1986, vede attualmente in orbita la seconda generazione dei satelliti geostazionari Meteosat (
Meteosat Second Generation – MSG) che consentono l’osservazione del nostro pianeta in dodici differenti canali, quattro dei quali operano nelle frequenze del visibile e del vicino infrarosso ed i restanti otto nelle frequenze dell’infrarosso. Le immagini di ciascun canale forniscono informazioni di tipo diverso impiegabili, ad esempio, nell’analisi delle strutture nuvolose, nello studio dei fenomeni convettivi o nel monitoraggio di specifiche componenti atmosferiche.
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